Il riciclo dei rifiuti di imballaggio in legno in Europa
I dati Eurostat sul riciclo complessivo dei rifiuti di imballaggio in legno mostrano, nel 2023, performance molto varie e disomogenee tra i quattro principali Paesi europei, con la media dell’UE27 che si attesta al 36,6%.
La Spagna ottiene il valore più elevato, con un tasso di riciclo complessivo dei rifiuti di imballaggio in legno dell’80,1%; segue l’Italia con un valore pari al 64,9%. Germania e Francia si posizionano invece in linea con la media europea registrando, rispettivamente, una percentuale di riciclo del 30,2% e 37,1%.
Tutti i Paesi esaminati hanno già raggiunto e superato il target del 30%, fissato per il 2030.
L’immesso al consumo di imballaggi in legno in Italia
Gli imballaggi in legno immessi al consumo nel 2024 corrispondono a oltre 3,4 Mt, con un incremento del 3,4% rispetto all’anno precedente, equivalente a circa 112 kt in più.
La tipologia di imballaggi principale è quella dei pallet (nuovi e reimmessi) che coprono complessivamente il 76% del totale (pari ad oltre 2,6 Mt), mentre il 15,7% è rappresentato da imballaggi industriali (casse, gabbie, contenitori di legno); le restanti tipologie di imballaggi in legno pesano complessivamente circa 290 kt (equivalente all’8% del totale).
Il riciclo e il recupero degli imballaggi in legno
Nel 2024 si è registrato un tasso di riciclo dei rifiuti di imballaggi in legno del 67,2%, corrispondente a circa 2,3 Mt, ampiamente al di sopra dei target di riciclo europei (25% entro il 2025 e 30% entro il 2030).
I materiali legnosi, raccolti separatamente sia da flussi urbani sia da contesti industriali, vengono sottoposti a processi di trattamento per essere poi utilizzati per la produzione di pannelli a base di legno.
Impianti di trattamento e riciclo
A fine 2024 risultano in Italia 16 impianti con tecnologie che consentono l’impiego e lavorazione dei rifiuti di legno: di questi 11 sono produttori di pannelli e 5 altri riciclatori.
PER APPROFONDIRE




